News
Nelle tradizioni orientali, il corpo umano è composto da molti livelli di energia, sia fisici che “sottili”. Nei testi sacri buddhisti ricorre il concetto per cui noi siamo creature con un corpo fisico che usiamo per correre camminare, mangiare, stare al mondo, ma la nostra esistenza non si esaurisce in questa struttura fisica visibile. Secondo queste culture, il corpo umano contiene in sé un corpo sottile chiamato “corpo di vara” (vajrakõya), questo è regolato da flussi di energia distribuiti lungo canali (nadi) e dentro conservati all’interno dei centri energetici (chakra).
L’occidente scopre il fascino dell’Oriente in diversi ambiti della vita: dalla cucina alla moda fino al benessere molti aspetti provenienti dalle culture orientali influenzano la nostra vita quotidiana. Questo vale anche per le attività fisiche, discipline che richiedono uno sforzo fisico per le quali potremmo definirle “sport” e allo stesso tempo contengono un profondo messaggio filosofico e qualche segreto per migliorare il nostro benessere fisico e mentale.
Tra queste il tai chi chuan, antica arte marziale nata in Cina per rappresentare fisicamente la ricerca di equilibrio fra Ying e Yang, gli opposti. Non fatevi ingannare dai movimenti lenti e fluidi di cui questa arte si compone: si tratta di un combattimento contro un oppositore immaginario che si trasforma in un esercizio mentale e fisico, utile per la mente e per il corpo.
Nella lotta ai chili di troppo si possono sperimentare diverse soluzioni: una dieta sana ed equilibrata, che privilegia gli alimenti come frutta, verdura e cereli integrali e cerca di eliminare quanto più possibile grassi e zuccheri artificiali è il punto di partenza fondamentale. A questa vanno aggiunti accorgimenti che riguardano il movimento come segreto per bruciare le calorie in eccesso e rassodare i tessuti durante il periodo della dieta, onde evitare di perdere peso e, allo stesso tempo, struttura. Dobbiamo scegliere un’attività che ci piaccia, per non perdere la costanza dopo poche sedute e proseguire nel tempo mantenendo l’appuntamento con il benessere fisso nella nostra routine settimanale.
Sostituti del pasto pratici e leggeri, dolci e saporiti, da portare in borsetta e sgranocchiare: le barrette proteiche sono un passaggio quasi obbligato per tutti coloro che, almeno una volta, hanno deciso di tentare una nuova strada nella via che conduce alla perdita di peso. Sul mercato possiamo trovare moltissime soluzioni che si differenziano per gusto, prezzo e qualità: sono quasi tutte buone nel gusto, ma molte non sono altrettanto buone in termini nutrizionali. Come posso capire se le barrette che voglio acquistare sono davvero la scelta giusta? Ecco alcune linee guida per scegliere le barrette proteiche confezionate migliori.
La frutta secca è una fonte naturale di sostanze nutrienti essenziali per la nostra salute: vitamine, grassi buoni e antiossidanti che contribuiscono a migliorare il nostro benessere. Si tratta, però, di alimenti ad alto contenuto energetico, per cui vanno limitate le quantità di assunzione quotidiana. Le noci hanno elevata densità calorica a causa del contenuto lipidico: si tratta però di grassi insaturi e polinsaturi essenziali alla nostra salute che conferiscono a questo frutto importanti proprietà terapeutiche. Le ricerche mediche hanno dimostrato quanto il consumo di noci nelle diverse fasce di età della popolazione riesca in ogni caso ad innalzare la quota di grassi buoni e antiossidanti nell’alimentazione quotidiana, riducendo
Cambiano le temperature, cambia la luce, cambia il nostro umore: perché non dovremmo cambiare la nostra dieta? Per secoli l’essere umano ha seguito i ritmi della natura adattandosi non solo al clima, ma anche ai diversi prodotti che questa offriva nel corso delle stagioni. L’era moderna ha portato a uno stravolgimento di questo equilibrio: nei supermercati non è raro trovare le zucchine a Natale e i finocchi in luglio!
In base alle leggi della natura, gli animali si nutrono in maniera diversa a seconda delle stagioni e questo è importante per la conservazione della specie. L’uomo, grazie alla tecnologia, può potenzialmente mangiare sempre ciò che vuole, anche senza rispettare la stagionalità dei cibi che porta in tavola; pure la specie umana, però, possiede ritmi biologici e seguirli aiuta a mantenersi sani. Rispettare i ritmi biologici vuol dire anche rispettare la stagionalità dei cibi che si scelgono e dunque mangiare frutta e verdure di stagione.