Mal di collo, il rimedio è lo stretching

Mal di collo, il rimedio è lo stretching

Jun 26, 2024John

Il collo rappresenta una zona molto sensibile del nostro corpo, che può essere facilmente soggetta a fastidiosi dolori come il torcicollo o la cervicale. Nel primo caso si tratta di fitte causate da una contrattura, che impediscono la rotazione della testa mentre, nel caso della cervicale, ci troviamo colpiti da una forma cronica di dolore persistente che si traduce spesso in emicranie e nausea. Entrambe le problematiche sono causate da tensione muscolare che impedisce al muscolo di rilassarsi e pompare il sangue necessario ad ossigenare la zona cervicale. Questi dolori sono causati da diversi fattori: un colpo d’aria improvviso, la postura sbagliata che tendiamo ad assumere quando passiamo lunghe ore seduti alla scrivania o al pc, un cuscino troppo alto o troppo basso che ci costringono ad una postura innaturale nel sonno, una caduta o un trauma che ci portano ad effettuare un movimento troppo deciso del collo. Tra le ragioni spesso sottovalutate, ma non per questo meno importanti, non dobbiamo dimenticare il fattore psicosomatico: il collo è un punto molto sensibile, che tende ad assorbire le tensioni psicologiche spesso tradotte, senza che ce ne rendiamo conto, in contratture dei muscoli che si traducono in fitte dolorose.


Il dolore, una volta presente, si lenisce con i giusti medicinali antinfiammatori, sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico, e con alcuni accorgimenti come una sciarpa per tenere la parte interessata dal dolore protetta dagli sbalzi termici. Cerchiamo inoltre di non forzare i movimenti e, allo stesso tempo, di tenere rilassati i muscoli delle spalle che tendono a contrarsi per sopportare il dolore al collo, rischiando però di ampliare la zona interessata dal fastidio.

Una volta risolta l’infiammazione, cerchiamo di prevenire la ricomparsa inserendo nella nostra routine alcuni semplici esercizi posturali adatti a migliorare l’elasticità muscolare dell’area e a scaricare le tensioni che si concentrano nel collo e, prima o poi, si traducono in fastidioso dolore. Sono esercizi molto semplici che possono essere svolti anche a casa. È una ginnastica dolce, lo stretching: cerchiamo di non sforzare i muscoli oltre il punto di tolleranza: se fa male, smettiamo. Concentriamoci sul movimento e sui benefici che questo dà all’area in cui si svolge, facciamo ampi respiri durante gli esercizi, con calma. Possiamo scegliere un momento specifico della giornata, la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire, per ripetere i movimenti: cinque minuti al giorno sono un tempo ragionevole per liberarci del fastidioso dolore!

Esercizio 1, rotazioni: in piedi, gambe leggermente divaricate, spalle rilassate braccia lungo i fianchi. ruotiamo la testa, disegnando dei cerchi con il mento. Cinque volte in senso orario, cinque volte in senso antiorario, poi ripetiamo. Manteniamo il movimento lento, consapevoli della rotazione che stiamo eseguendo  e, se gira la testa, effettuiamo una pausa tra le sequenze.

Esercizio 2, destra-sinistra: in piedi, gambe leggermente divaricate, spalle rilassate braccia lungo i fianchi. Questa volta giriamo la testa a destra e poi a sinistra, cercando di non ruotare il busto e le spalle; rimaniamo fermi in ciascun lato per alcuni secondi prima di tornare alla posizione centrale e voltarci nell’altro senso. Dieci ripetizioni.

Esercizio 3, su-giù: in piedi, gambe leggermente divaricate, spalle rilassate braccia lungo i fianchi. Questa volta cerchiamo di muovere la testa in alto, poi in basso. Guardiamo il punto più alto possibile e poi scendiamo lentamente con il mento verso il collo per guardare in basso. Ripetiamo per dieci volte, sempre lentamente, inspirando nella salita ed espirando nella discesa della testa.

Esercizio 4, testa morbida: Seduti su una sedia, con le gambe divaricate. Espiriamo piegando il busto in avanti, portando la testa verso il pavimento. Restiamo in questa posizione per qualche secondo poi risaliamo lentamente alla posizione di partenza inspirando. Ripetere la sequenza per cinque volte.

Esercizio 5, alle spalle: In piedi, gambe unite e braccia distese lungo i fianchi. Portiamo la mano destra sul capo e, mantenendo lo sguardo in avanti e le spalle ferme, pieghiamo la testa verso la spalla destra. Aiutiamo il movimento con la mano senza forzare, fino a raggiungere una lieve tensione dall’altro lato del collo. Manteniamo la posizione per alcuni secondi e ripetiamo dall’altro lato per un totale di tre ripetizioni per parte.

Esercizio 6, stiramento a terra: inginocchiamoci a terra, appoggiando i glutei sui talloni. Espirando profondamente portiamo le braccia in avanti, allungando la schiena portando la fronte verso il pavimento. Inspiriamo e torniamo lentamente alla posizione di partenza, apprezzando lo stiramento della colonna vertebrale. Ripetiamo di nuovo il movimento, ma questa volta cerchiamo di allungare le braccia prima verso sinistra, poi verso destra apprezzando lo stiramento laterale dei muscoli del collo.

Esercizio 7, il gatto: in ginocchio, portiamo le mani in avanti posandole sul pavimento alla larghezza delle spalle. Espiriamo incurvando la colonna vertebrale verso l’alto, come i gatti quando si arrabbiano, fino a svuotare completamente i polmoni. Inspiriamo e torniamo alla posizione di partenza del gatto rilassato appiattendo la schiena. Ripetiamo per cinque volte.

Ricordiamo che le informazioni presenti nel sito non devono sostituire, il rapporto medico-paziente e non sostituiscono la consulenza medica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base e/o ad uno specialista.

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