Il CrossFit è un programma di rafforzamento e condizionamento fisico creato da Greg Glassman e Lauren Jenai nel 2000.
Ad oggi esistono palestre CrossFit in oltre 71 Paesi. Alcuni dei seguaci praticano il programma di esercizi CrossFit presso una palestra affiliata oppure da soli seguendo il WOD (acronimo di Workout of the Day, l'"Allenamento del Giorno") che viene pubblicato quotidianamente sul sito web della società.
L'atleta di CrossFit deve padroneggiare i dieci punti fondamentali del fitness: resistenza cardiorespiratoria, resistenza muscolare, forza, flessibilità di movimento delle articolazioni, potenza delle unità muscolari, velocità nella ripetizione dei movimenti, coordinazione dei movimenti distinti in un’unica sequenza, agilità di passaggio da una serie all’altra, equilibrio e precisione di direzione e di intensità.
Gli atleti che praticano Crossfit esercitano queste qualità con corsa, vogatore, salto della corda, arrampicata e spostamento di carichi pesanti in modo veloce, per lunghe distanze, usando le tecniche del sollevamento pesi. Utilizzano inoltre sbarre, manubri e anelli da ginnastica e affiancano a questi molti esercizi a corpo libero.
Si tratta di un allenamento molto intenso che richiede il giusto apporto energetico per essere affrontato nel modo più efficace ed equilibrato, senza danneggiare il benessere dell’individuo. Parlando del crossfit, il suo creatore Greg Glassman ha paragonato il corpo di un atleta di CrossFit ad una macchina sportiva. Per farla rendere al massimo, questa deve essere piena di benzina: la “benzina” nel nostro caso è data da un particolare tipo di alimentazione, denominata paleolitica per la sua somiglianza con l’alimentazione dei nostri antenati.
COSA INTENDIAMO CON IL TERMINE DIETA PALEOLITICA?
La dieta paleolitica, o Paleo, si propone di riportare in vita le abitudini alimentari degli uomini del paleolitico, il cui fabbisogno energetico si avvicina a quello degli atleti crossfit: anche loro erano estremamente attivi e sottoposti a costanti sforzi fisici. È ancora possibile nutrirsi di tutti quegli alimenti che gli uomini primitivi riuscivano a trovare in natura. Queste scelte alimentari permettono inoltre di tenere basso il livello di zuccheri nel sangue, evitando tutti quei cibi raffinati che non esistevano nel paleolitico ma compaiono spesso sulle nostre tavole.
perché la dieta paleolitica limita l’apporto glicemico?
Chi pratica un’attività tanto intensa quanto il crossfit deve essere sicuro che gli zuccheri ingeriti tramite i carboidrati vadano a depositarsi nella massa muscolare e non nelle cellule adipose: insomma, gli zuccheri devono trasformarsi in energia ed evitare di alimentare la massa grassa. In secondo luogo, anche se strettamente collegato al primo, gli zuccheri che forniscono energia fanno sì che l’atleta possa sentirsi carico di energia e non affaticato, anche dopo i pasti, senza cali energetici nel corso della giornata.
dieta paleolitica: cosa mangiare?
La dieta paleolitica si basa su tutti i cibi presenti in natura ai tempi dei primitivi. Via libera dunque a carne, pesce, verdura, frutta, semi e frutta secca.
Ecco un breve elenco dei cibi paleolitici su cui si fonda la dieta paleolitica scelta dagli atleti del crossfit:
–Carne: consentite carni rosse e bianche: carne di manzo, carne di maiale, prosciutto, agnello, pollo, tacchino.
–Pesce: tutti i tipi di pesce e frutti di mare, preferibilmente freschi.
–Uova.
–Verdure: grandi quantità di verdure fatta eccezione di patate e mais.
–Semi: qualsiasi tipo di semi e noccioline, come ad esempio i semi di zucca, fatta eccezione degli arachidi, troppo grassi. I semi e le noccioline devono essere al naturale, non valgono le versioni salate o tostate nel burro.
–Frutta: qualsiasi tipo di frutta fresca, da consumare con moderazione nell’arco della giornata.
QUALI CIBI VANNO INVECE EVITATI?
La dieta paleolitica elimina completamente gli zuccheri artificiali. Sono da evitare tutti i cibi industriali, gli snack spezzafame come le torte, i dolci, le patatine fritte, i gelati, i cracker e gli snack food. A questi vanno aggiunti anche gli alimenti prodotti con il grano quali pasta, riso, pane e cereali. Non sono consentiti i legumi, i latticini e gli alcolici. Gli uomini del paleolitico non coltivavano i cereali, non lavoravano ancora le farine e non avevano ancora scoperto gli alcolici!
LA PIRAMIDE ALIMENTARE PALEO
È stata creata una piramide suddivisa in cinque gradini che riassume la dieta adatta al Crossfit.
Al primo gradino, quello di base, troviamo l’alimentazione. Un alimentazione corretta, in grado di fronteggiare il dispendio energetico, è alla base del CrossFit. Dobbiamo pensare che per ogni giorno è previsto un allenamento di almeno 1 ora. È quindi di primaria importanza non “sgarrare” nelle restanti ore della giornata. A mano a mano che si salgono i gradini della piramide troviamo gli altri fattori: condizioni metaboliche, ginnastica, sollevamento e lancio pesi, sport.
Possiamo notare quindi che la componente fisica, intesa come allenamento, è primaria all’interno della piramide occupando quattro gradini su cinque: alla base di tutto, però, c’è un’alimentazione corretta che sostenga la fatica fisica.
IL CROSSFIT COME STILE DI VITA
Riprodurre il mondo paleolitico in tutto e per tutto. Riproporre i movimenti degli uomini primitivi sotto forma di esercizi sportivi e, allo stesso tempo, nutrirsi di alimenti naturali non elaborati. Il crossfit non è solo un intenso allenamento sportivo a cui si associa un regime alimentare, ma uno stile di vita a tutti gli effetti che, se seguito in modo equilibrato, può contribuire a migliorare il benessere psico-fisico oltre che la perdita di peso, la crescita muscolare, la riduzione dei problemi legati al metabolismo e lo scompenso energetico.