L’estate è la stagione del sole, del mare, delle belle giornate di relax e…delle zanzare. Come ogni anno, si ripresentano puntualmente, annunciate dal caratteristico, fastidioso ronzio e dalle loro punture che si trasformano in ponfi rossi e pruriginosi. Le zanzare nascono e crescono nelle acque stagnanti che abbandonano per uscire a caccia di dolce sangue umano, prelevato proprio attraverso le fastidiose punture. Concentrate soprattutto nelle ore serali, questi piccoli insetti sono un flagello a cui si è cercato di porre rimedio in moltissimi modi: sono innumerevoli in commercio le soluzioni spray, gli stick da spalmare sulla pelle, gli zampironi profumati alla citronella e i marchingegni più o meno complessi che promettono di porre fine al pungente fastidio. Molti di questi rimedi possono comportare controindicazioni: le sostanze chimiche usate per sconfiggere i fastidiosi insetti fluttuano nell’aria che respiriamo con effetti non proprio gradevoli sulla nostra salute. Non è il caso di rovinare le nostre serate con odori fastidiosi, spesso insufficienti a scongiurare il problema comportato dalla presenza di questi piccoli e molesti insetti. Se, nonostante tutti i tentativi compiuti fino ad ora impiegando ogni trucco dell’ingegno umano, non siete riusciti ad evitare di essere punti, perché non fare un tentativo con rimedi naturali fai da te che sembrano essere in grado di limitare quanto più possibile i caratteristici gonfiori e il fastidiosissimo prurito che segue l’incontro con questi insetti? Se non soffrite di particolari allergie, questi trucchetti della nonna possono fare al caso vostro.
- Saliva: il rimedio più veloce e semplice da realizzare, in mancanza di altro, è la saliva. Naturalmente dotata di sostanze lenitive, questa sostanza è in grado di alleviare la sensazione di prurito e ridurre il gonfiore successivo alla puntura. Applichiamola sul punto colpito e attendiamo qualche secondo.
- Ghiaccio: un cubetto di ghiaccio dona sollievo, attenua il prurito e, nelle torride notti d’estate, ha il vantaggio aggiuntivo di offrire una piacevole sensazione rinfrescante.
- Limone: strofinare sulla pelle una fettina di limone fresco sembrerebbe un rimedio efficace per allontanare le zanzare. Troppo tardi? Se siete già stati punti, potete usare il succo per lenire il prurito e il gonfiore.
- Dentifricio: il mentolo contenuto nel dentifricio attenua l’irritazione concedendo un po’ di pace dal fastidioso prurito. Applicatelo sulla puntura e lasciate agire per 15 minuti prima di rimuoverlo con un panno umido.
- Miele: ricco di proprietà antibatteriche è consigliato come rimedio per le punture di insetto. Va applicato sulla zona della puntura, agisce in pochi minuti.
- Cipolla: considerato un classico dei “rimedi della nonna”, una fettina di cipolla passata sulla puntura vi regalerà un profumo non proprio dei più gradevoli, soprattutto se siete in un momento di vita sociale che include altri esseri umani dotati di olfatto funzionante, ma vi premierà con la scomparsa del prurito.
- Aglio: Sempre secondo la saggezza popolare, che sembra essere davvero affascinata dai rimedi dotati di profumazioni poco gradevoli, strofinare dell’aglio sulla puntura di insetto svolge un’azione lenitiva, attenuando gonfiori e pruriti. Inoltre, sembra che mangiare abitualmente aglio possa contribuire a tenere lontane le zanzare, infastidite dall’aroma secreto dalle ghiandole sudoripare, e a prevenire future irritazioni.
- Sale: chiunque abbia immerso una ferita nell’acqua di mare si sarà reso conto delle proprietà disinfettanti dell’acqua salata. Anche in caso di fastidiose punture di zanzara, poche gocce di acqua salata si rivelano una buona soluzione per calmare l’infiammazione e ridurre la voglia di grattarsi.
- Bicarbonato di sodio: una sostanza dai mille usi, immancabile nelle cucine delle casalinghe. Mescoliamo un cucchiaino di bicarbonato con qualche goccia d’acqua, ottenendo una pasta bianca: applicata sulla puntura questa avrà un effetto lenitivo. Sciacquiamo dopo qualche minuto, giusto il tempo di dimenticare la fastidiosa puntura.
- Aspirina: un rimedio da adottare solo nel caso in cui non siate allergici o sensibili a questo farmaco. Prendiamo una compressa di aspirina e sciogliamola in pochissima acqua, abbastanza da creare una pasta bianca (simile a quella che avremmo ottenuto con il bicarbonato) da spalmare sulla zona irritata.
- Lavanda: tra i rimedi fitoterapici più noti troviamo la lavanda, un fiore d’estate dotato di proprietà lenitive e rinfrescanti: è sufficiente strofinare sulla vostra puntura delle foglie di lavanda fresche oppure, se non disponete di questo ingrediente, potete optare per l’olio essenziale di lavanda da tamponare sulla puntura con un batuffolo di cotone.
- Aloe Vera: l’aloe vera è famosa per le sue proprietà lenitive, per cui viene scelta e utilizzata in moltissime preparazioni erboristiche: anche nel caso delle punture di zanzare, applicare un gel o un preparato all’aloe vera sulla puntura, permette di ridurre drasticamente l’infiammazione e il prurito.