Segni rossi o bianchi, le smagliature sono inestetismi che compaiono a seguito di alterazioni dello strato più profondo della pelle, il derma. Sembrano cicatrici e, in un certo senso, lo sono: compaiono, infatti, a seguito della frattura in alcune zone del nostro corpo delle fibre di collagene. Il derma cede e sull’epidermide, lo strato più superficiale compaiono linee più o meno sottili, singole o multiple, proprio in corrispondenza di queste fratture. Le smagliature compaiono solitamente in una tinta rossastra, per poi assumere, con il passare del tempo, una colorazione bianco perlacea con sfumature grigiastre.
Tra i punti in cui le smagliature compaiono con maggiore facilità ci sono l’interno delle cosce, l’addome, i fianchi, il seno e i glutei.
A differenza della cellulite, inestetismo influenzato dagli ormoni femminili, le smagliature possono interessare anche gli uomini.
La buona notizia è che esistono rimedi a cui possiamo fare ricorso, ovviando alle molteplici cause per cui queste insorgono; anche i rimedi naturali ci possono essere d’aiuto.
SMAGLIATURE: LE CAUSE
La colpa? Sia per gli uomini che per le donne è da individuare soprattutto negli aumenti e nelle diminuzioni di peso eccessive e repentine. Il ben noto “effetto fisarmonica” sottopone la pelle a continui stress e cambi di tensione.
Le cause delle smagliature vanno ricercate in un processo di indebolimento della pelle, causato soprattutto dalla carenza di proteine e da squilibri ormonali che portano alla rottura delle fibre delle più importanti proteine che costituiscono il tessuto connettivo, come il collagene e l’elastina. Il tutto si verifica per un fattore ormonale, soprattutto a causa dell’enorme produzione di cortisolo da parte della ghiandola surrenale.
L’iperproduzione di cortisolo può essere determinata da diversi fattori: lo sviluppo adolescenziale, lo stress, la menopausa.
Le smagliature sono molto frequenti anche in gravidanza. Fanno la loro parte lo stress, l’ansia e allo stesso tempo le modificazioni della struttura addominale. Tra il sesto e l’ottavo mese di gestazione in particolare si verifica un’enorme produzione di cortisolo e questi inestetismi compaiono sulla pancia in crescita.
Anche il seno risulta colpito per l’ingrossamento che subisce a seguito delle necessità di allattamento. Dopo il parto, anche se si verifica una diminuzione dell’addome, spesso il collagene e l’elastina non riescono ad intervenire, per evitare la rottura delle fibre connettive.
PREVENZIONE E RIMEDI
La prima regola di prevenzione è evitare gli sbalzi di peso repentini. Ogni brusco dimagrimento o aumento di peso rischia di innescare l’effetto fisarmonica, con gli spiacevoli effetti descritti, per il fisico e per la pelle.
Per mantenere il peso forma, meglio seguire una dieta povera di grassi, ma ricca di verdure e di cereali integrali.
Mai dimenticare l’idratazione: l’elasticità della pelle va nutrita, da dentro, bevendo almeno un litro e mezzo di acqua ogni giorno, e da fuori, applicando regolarmente un generoso strato di crema idratante ed emolliente.
Riduciamo o meglio evitiamo le cattive abitudini, come il fumo e l’abuso di alcol, per coltivare con costanza quelle più sane, come l’esercizio fisico, alleato prezioso per l’elasticità cutanea.
Anche durante la gravidanza è possibile prevenire le smagliature con semplici accorgimenti. Indossiamo reggiseni rinforzanti, per evitare il cedimento della pelle e poi fondamentale appare la dieta: attraverso l’alimentazione favoriamo l’apporto di vitamine e sostanze nutritive importanti per l’attivazione dei fibroblasti. Non dovrebbero mai mancare a tavola i grassi non saturi presenti soprattutto nel pesce, l’olio extravergine di oliva, i carboidrati complessi, in associazione con i legumi, per esempio la pasta e fagioli.
La strategia vincente contro le smagliature prevede un’azione tempestiva. Prima si “affrontano”, più aumentano le probabilità di successo. Allo scopo, possono essere utili i massaggi, da effettuare con movimenti circolari su tutta la superficie del corpo, con un unguento elasticizzante. Ottimo anche quello “fatto in casa” che si ottiene dalla miscela di olio extravergine di oliva, olio di mandorle dolci e olio di jojoba.