Bere è molto importante per la nostra salute, il giusto apporto di acqua ci permette di idratare il nostro corpo che, in questo modo ha la possibilità di svolgere alcune funzioni fondamentali per il benessere. Il giusto apporto di acqua favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto dall'organismo in quanto aumenta il sudore e le urine, i mezzi con cui il corpo espelle queste sostanze. Favorisce inoltre lo sviluppo muscolare in soggetti che pratichino attività fisica in quanto: a) il 75% della massa muscolare è costituita da acqua; b) l'acqua antagonizza gli effetti catabolici del cortisolo. Se l'attività fisica è prolungata le ghiandole surrenali riescono ad aumentare la produzione di cortisolo, che ha un effetto catabolico sul tessuto muscolare, cioè tende a "disgregarlo" per produrre energia: l’acqua contrasta tale attività catabolica. La giusta idratazioneè una vera e propria cura di bellezza per la pelle, in quanto l'acqua conferisce forma e rigidità ai tessuti. Bere molto consente di mantenere adeguatamente umide le superfici di naso, occhi, orecchie conconseguente diminuzione del rischio di infiammazioni e infezioni.
Quali sono le bevande migliori per idratarci ?
La risposta è semplice come un bicchiere di acqua: dobbiamo cercare di bere il più possibile acqua minerale naturale. Le bevande zuccherate e gassate vanno limitate o evitate. Innalzano bruscamente la glicemia, determinano una riduzione del senso di fame che dura per poco lasciandoci più affamati di prima con effetti che, soprattutto nei bambini, favoriscono una cattiva alimentazione. È stato appurato che i bambini che bevono bibite zuccherate durante il pasto o immediatamente prima sperimentano un rapido innalzamento della glicemia che causa sensazione di sazietà. Terminato il pasto, però, la sensazione di fame ritorna entro poche ore, solitamente prima di tre ore dalla fine del pasto: a questa si rimedia molto spesso con spezza fame nuovamente ricchi di zucchero come le merendine e i biscotti che a lungo termine possono favorire l’insorgere di sovrappeso e obesità. I succhi di frutta sono spesso ricchi di zuccheri, per questo è meglio consumare frutta fresca e ricorrere a spremute e frullati fai da te, privi di conservanti e additivi per la conservazione.
In ogni caso, per grandi e piccini, l’acqua naturale è la scelta migliore, esattamente il liquido di cui il nostro corpo necessita per il proprio benessere.
Quanto e quando dobbiamo bere
- Cominciamo la nostra giornata con un bicchiere di acqua tiepida, che favorisce la peristalsi intestinale e, dunque, contrasta la stitichezza.
- Beviamo molta acqua lontano dai pasti, piccoli sorsi a brevi intervalli: portare una bottiglietta di acqua sempre con noi è un’ottima abitudine. Se vogliamo possiamo insaporire l’acqua con uno spicchio di limone o una foglia di menta, che darà un gusto più fresco senza aggiungere calorie e compromettere gli effetti benefici dell’acqua.
- Durante i pasti è meglio bere acqua a temperatura ambiente: il consumo di acqua fredda, soprattutto quando fa molto caldo può causare problemi digestivi durante i pasti, che si traducono in dolori e crampi allo stomaco lontano dai pasti. Conteniamo la quantità di acqua assunta durante i pasti per evitare di rallentare la digestione: bere in maniera esagerata mentre stiamo assumendo del cibo può causare una eccessiva diluizione dei succhi gastrici per cui il pasto tende a "restare sullo stomaco".
La quantità di acqua da consumare al giorno è compresa tra 1,2 litri e 2 litri di acqua al giorno. Possiamo raggiungere il consumo medio di 1, 5 litri di acqua bevendo un bicchiere di acqua a colazione, due bicchieri di acqua a pranzo, due bicchieri di acqua a cena e mezzo litro di acqua (la bottiglietta da portare sempre con noi) lontano dai pasti.
Il consumo di acqua, indicato al punto precedente, aumenta:
- Se si svolge attività fisica. L'attività fisica genera calore, per prevenire un innalzamento eccessivo della temperatura corporea l'organismo incrementa la sudorazione. Il sudore, evaporando, sottrae calore al corpo surriscaldato: ecco perché dobbiamo bere di più.
- In alta quota. Ad altitudini superiori a 2500 metri aumentano l'escrezione di urina e la frequenza respiratoria con conseguente incremento delle perdite di acqua da parte dell'organismo. Quando espiriamo produciamo vapore acqueo eliminando parte dell’acqua assunta!
- In tutte le occasioni in cui si ha un incremento della sudorazione, oltre all'attività fisica: quando fa molto caldo o quando abbiamo la febbre, ad esempio, dobbiamo bere di più.
- Nel caso di perdite idriche dovute a vomito o diarrea.
- Durante la gravidanza e l’allattamento.
Non esageriamo! Un consumo eccessivo di acqua in assenza di attività fisica intensa o condizioni climatiche e di salute che lo consiglino rallenta la digestione e incrementa la pressione arteriosa per aumento del volume di sangue: cerchiamo di dare al nostro corpo la quantità di acqua di cui necessita, senza andare oltre le quantità consigliate, per evitare di affaticare i processi metabolici anziché aiutarli. Non perdiamoci in un bicchier d’acqua insomma!