La cellulite è un inestetismo che colpisce una larga maggioranza della popolazione femminile adulta, causato da una somma di fattori genetici (gli ormoni maschili scongiurano la comparsa di questo fenomeno), comportamentali e soggettivi. Per combatterla sono stati elaborati rimedi di varia natura, che partono dall’adozione di alcune modifiche nel proprio stile di vita, per arrivare all’assunzione di veri e propri rimedi farmacologici nel caso di situazioni particolarmente gravi accertate dal medico. Nella maggior parte dei casi si parla di inestetismo, problema risolvibile dunque con una dieta equilibrata che predilige frutta e verdura, un’idratazione costante tramite l’assunzione di almeno 1.5 litri di acqua al giorno, soprattutto lontano dai pasti, evitando cattive abitudini come il fumo e riducendo l’assunzione di alcool e caffeina, sostanze vasocostrittori. Vi sono poi creme e soluzioni cosmetiche elaborate usando ingredienti naturali, abbinate spesso ai massaggi per aumentarne l’efficacia di applicazione, che si possono acquistare in farmacia o in erboristeria. Tra gli approcci meno noti, ma non per questo meno efficaci, possiamo individuare anche l’ayurveda.
L’ayurveda è una scienza molto antica che nasce in India e trova ancora oggi i suoi fondamenti nelle scritture sacre dell’Induismo. L’ayurveda si configura come un sistema medico e filosofico secondo cui la malattia e la salute rappresentano dei processi cui partecipano il corpo, la mente e lo spirito e in cui terapie come i massaggi, le tecniche di purificazione, un’alimentazione equilibrata, indicazioni sullo stile di vita, la meditazione concorrono a ripristinare l’equilibrio compromesso nella condizione di malattia. Oggi è diffusa anche in Occidente come una delle metodologie “non convenzionali” per il mantenimento della salute e la prevenzione delle malattie attraverso tecniche di purificazione ed eliminazione delle tossine con indicazioni di routine giornaliera e stagionale, attraverso l’uso di preparati erboristici realizzati secondo le ricette ayurvediche tradizionali, attraverso la pratica del massaggio ayurvedico, eseguito su tutto il corpo con oli erbalizzati, e delle altre tecniche di trattamento del corpo con oli, erbe e polveri.
Secondo l’ayurveda la cellulite sarebbe causata da un accumulo di tossine: queste non vengono adeguatamente smaltite e causano così dei blocchi, dei ristagni, che si manifestano in varie modalità tra cui la cellulite, appunto.
Nella maggioranza dei casi, la presenza di queste tossine è dovuta a un inefficiente funzionamento della digesione, che non riesce a “bruciare” adeguatamente i grassi. Inoltre, essa è considerata un sintomo dello squilibrio pertanto si dovrà intervenire anche per riportare in armonia questa tipologia costituzionale.
Alle principali strategie ayurvediche contro la cellulite dobbiamo sempre aggiungere, come ormai è noto, un minimo di attività fisica e una dieta adeguata, povera di grassi: su questo punto cardine oriente e occidente concordano.
Il massaggio ayurvedico abhyanga
Questo massaggio è considerato molto efficace per contrastare la cellulite. Essendo una tecnica estremamente modulabile, può essere adattato a seconda delle esigenze di ciascun soggetto, andando a privilegiare questo o quel punto particolarmente critico. La manualità e gli oli che si andranno a scegliere saranno scelti appositamente per le loro proprietà naturali di sciogliere gli accumuli e donare una rinnovata leggerezza. Non dobbiamo fare altro che trovare un centro ayurvedico di qualità ed affidarci alle sapienti mani dell’operatore ayurvedico che ci coccoleranno e ci aiuteranno a riequilibrare il nostro corpo allontanando la fastidiosa cellulite.
Trattamenti cosmetici contro la cellulite
Oltre ai massaggi ayurvedici con gli oli è possibile individuare altri trattamenti anti-cellulite che si avvalgono del massaggio per avere maggiore efficacia.
Il primo di questi è un massaggio effettuato con dei fanghi specifici, il secondo è caratterizzato dall’uso di piccoli tamponi contenenti particolari farine, erbe e semi che vengono premuti su punti specifici del corpo. Entrambi questi trattamenti hanno lo scopo di riattivare e stimolare la circolazione e di favorire lo smaltimento di ama.
Panchakarma
Con questo termine si indica un trattamento ayurvedico altamente disintossicante che può essere utile nei casi di cellulite più tenace, utile per lo smaltimento di ama, ma va prescritto e effettuato in determinati casi: meglio rivolgersi ad un centro specializzato per capire se il nostro caso può essere trattato in questo modo o possono essere sufficienti i massaggi e i trattamenti superficiali tramite l’applicazione di creme ed impacchi.
Yoga
Anche lo yoga può essere d’aiuto sia da solo, sia abbinato ad altre attività fisiche come il nuoto, che si avvale dei benefici effetti del massaggio dell’acqua. Per favorire il fuoco gastrico sono in genere consigliate le posizioni che coinvolgono l’addome come la posizione dell’arco, della barca, della locustaoppure, in tema di controllo del respiro, possiamo provare la respirazione detta kapalabati la che si effettua contraendo la pancia vigorosamente al momento dell’espirazione.
Si consiglia sempre di apprendere queste posizioni e realizzarle almeno all’inizio sotto la guida di un maestro perché possono essere sconsigliate (o comunque poco consigliate da eseguire autonomamente) per alcune categorie non in perfetta salute e per chi ad esempio soffre di pressione alta e tachicardia.
